“Quante più possibilità offriamo al bambino di muoversi, tanto più favoriamo lo sviluppo globale della sua intelligenza”.
Esiste un rapporto di circolarità e di reciproca influenza fra percezione sensoriale, mobilità, linguaggio e manualità. Non è possibile aumentare la capacità di movimento senza migliorare nel frattempo le capacità visive, tattili, uditive, manuali e linguistiche.
I moduli motori che vengono proposti al nido favoriscono:
– la concentrazione
– lo sviluppo della lateralità
– la convergenza oculare tridimensionale
– il coordinamento oculo-manuale
– l’ottimizzazione respiratoria
– la coordinazione dei movimenti
– lo sviluppo neurologico
Tra le attività motorie…. via libera al gattonare!
Un’attività motoria spontanea del bambino è il gattonare che lo spinge ad esplorare l’ambiente circostante.
Il movimento del gattonare è preliminare al camminare in posizione eretta.
Nell’ambito dell’asilo nido il modulo motorio del gattonare può venire realizzato sia sul tappeto sottile che sul pavimento; l’aggiunta di eventuali tappeti con forme triangolari, di tunnel…… costituisce un incentivo all’esercizio nel momento in cui viene raggiunta una certa autonomia e piacere nell’eseguire lo schema.
Il bambino si pone “a quattro zampe” e si muove seguendo lo stesso schema crociato del movimento dello strisciare: avanzano in contemporanea la mano destra e la gamba sinistra (strisciandola sul pavimento), poi la mano sinistra e la gamba destra (strisciandola sul pavimento).
Nello stesso momento il bambino può seguire con gli occhi i movimenti della mano che avanza. E’ auspicabile che un’educatrice attenta presti attenzione al fatto che il bambino si sforzi di seguire con gli occhi il movimento delle mani che avanzano (senza fare pressioni verbali o fisiche).
La finalità di questo esercizio è sviluppare la motricità fine e il movimento oculo-manuale.

Guarda un video: https://www.youtube.com/watch?v=6yqT40omkOQ

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