Bilinguismo
Inglese? Un gioco da bambini!
“Immaginate come sarebbe meraviglioso se noi fossimo capaci di mantenere la prodigiosa abilità del bambino il quale, mentre è intento a vivere gioiosamente, saltando e giocando, è capace di imparare una lingua con tutte le sue complicazioni grammaticali. Che meraviglia sarebbe se tutto il sapere entrasse nella nostra mente semplicemente vivendo, senza richiedere sforzo maggiore di quello che ci costi respirare o nutrirci."
Un elemento portante del metodo educativo Happy Child è rappresentato dall’apprendimento della lingua straniera in un’età particolarmente fertile, come per l’acquisizione di nuove conoscenze. Coerentemente con l’intento del progetto pedagogico di Educazione tempestiva, infatti, l’importanza attribuita all’apprendimento della seconda lingua, si basa sulla motivazione che dalla nascita, fino agli otto anni la capacità di imparare una seconda lingua è pari all’apprendimento della prima, mentre poi declina inesorabilmente.
Già prima di saper parlare, i bambini sono molto attenti a come vengono pronunciate le parole e tendono ad imitare ciò che fa l’adulto. Per rendere piacevole e facile l’apprendimento della seconda lingua si utilizza soprattutto la condivisione di momenti della quotidianità, come i saluti, il pranzo, la merenda, il cambio, l’igiene e la nanna, associando la parola all’azione.
Di fondamentale importanza per i bambini, soprattutto quando iniziano l’approccio con la seconda lingua, è la distinzione tra i due idiomi attraverso degli strumenti che facciano capire loro quando si sta passando dall’italiano all’altra lingua, finché il passaggio non diventa automatico.
La lingua straniera rappresenta uno strumento di comunicazione e, come avviene per l’italiano, dischiude la mente del bambino a una realtà nuova e stimolante e ne favorisce l’enorme desiderio di conoscenza tipico dei suoi primi anni di vita.